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venerdì 25 novembre 2011

Il Mattino: Finita l'occupazione dell'Aula Consiliare

Torre del Greco. Hanno lasciato la sala consiliare del Comune dopo una lunga giornata di mobilitazione e una notte trascorsa a dormire sul pavimento dell’aula al primo piano di palazzo Baronale, appoggiati su banchi e sedie. La decisione degli attivisti del comitato pro ospedale Maresca che mercoledì pomeriggio hanno occupato l’aula del consiglio comunale in segno di protesta a seguito del mancato incontro con il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Maurizio D’Amora e il sindaco Ciro Borriello è arrivata intorno alle 20e30, dopo una lunga assemblea pubblica a cui hanno preso parte giovani, mamme, rappresentati di comitati di quartiere e il cappellano dell’ospedale, padre Pucci. Una scelta che arriva dopo l’incontro fissato per questa mattina alle 9 al commissariato di via Marconi con il primo dirigente della polizia di Castellammare di Stabia Ferdinando Rossi, incaricato dal questore Luigi Merolla. Un appuntamento strappato dagli attivisti dopo la lettera inviata ieri mattina al prefetto di Napoli Andrea de Martino e grazie alla mediazione delle forze dell’ordine. Al Comune è intervenuto anche il vice questore aggiunto del commissariato di Torre del Greco Giuseppe De Bernardi che ha ascoltato le richieste degli attivisti. “Abbiamo chiesto un incontro urgente con il prefetto - hanno spiegato i rappresentanti del pro Maresca - perché non ci sentiamo più rappresentanti dalla nostra amministrazione, è tempo di affrontare e risolvere definitivamente la questione dell’ospedale. Ad oggi, nonostante le promesse e rassicurazioni avute dalle autorità regionali, locali e dalla dirigenza dell’Asl Na3Sud, la struttura di via Montedoro continua a permanere in uno stato di degrado e fatiscenza con grave pericolo per un’utenza di circa 300mila abitanti. La totale mancanza di dialogo con il sindaco è ingiustificabile”. Una delegazione di sette persone prenderà parte alla seduta del consiglio comunale questa mattina alle 9, convocata in sessione straordinaria e che poteva saltare a causa dell’occupazione dell’aula da parte dei cittadini. All’ordine del giorno due proposte di approvazione di altrettante delibere di giunta: la n. 696 del 09/11/2011, avente ad oggetto “Bilancio di previsione annuale e pluriennale 2011/2013 - 17. Variazione” e la n. 697 del 09/11/2011, relativa alla estinzione anticipata di 19 mutui in essere con la cassa Depositi e Prestiti. “Vogliamo chiarezza sul futuro del presidio - le richieste degli attivisti -. Vogliamo sapere i 90mila euro non spesi per la festa dei Quattro Altari e destinati all’ospedale dove sono finiti, perché non sono stati ancora utilizzati per l’acquisto di attrezzature per il pronto soccorso. La politica non è più credibile, non ci sentiamo tutelati”. Prende le distanze dal comitato il sindaco Ciro Borriello: “l’occupazione è stata pretestuosa, avevo dato la mia disponibilità ad incontrare il comitato e l’incontro con il direttore generale è fissato per mercoledì prossimo, da parte del manager c’è la volontà di spostare gli uffici della direzione da Castellammare a Torre del Greco”.  Antonella Losapio

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