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giovedì 15 ottobre 2015

REPORT INCONTRO DEL 15 OTTOBRE

Stamattina alle ore 11 il Comitato pro Maresca ha incontrato  il consigliere regionale Gianluca Daniele, accompagnato dai consiglieri comunali Lorenzo Porzio e Salvatore Romano. All'incontro che si è tenuto nei locali del Nosocomio torrese hanno inoltre preso parte enti sindacali ed alcuni operatori sanitari.
Si è inteso presentare alle istituzioni regionali la situazione attuale dell'Ospedale e i drammi causati dal decreto 49/2010. In attesa di un nuovo piano sanitario regionale è stato consegnato un documento indirizzato al presidente De Luca con le proposte  del decreto 49/2010 mai concretamente applicate, le attuali carenze e le proposte di riassetto del P.O. Maresca basate sulle reali possibilità della struttura e del territorio. L'incontro si è concluso con la rassicurazione che il futuro operato della Regione terrà conto delle forti perplessità espresse dal Comitato, gli operatori e i cittadini tutti. Tale incontro rientra nella serie di appuntamenti programmati che il Comitato ha inteso organizzare per lavorare con le istituzioni regionali a tutela della salute  pubblica. Precedentemente il Comitato ha incontrato la consigliera regionale Loredana Raia e il Presidente della Commissione Sanità Raffaele Topo. Previsti ancora incontri con altri consiglieri regionali, ricordando che il Comitato pro Maresca vuole incontrare tutte le forze coinvolte ed interessate alla questione sanitaria campana, ed in particolare quella del P.O. Maresca.

15 Ottobre 2015

COMUNICATO 13 OTTOBRE 2015

Il Comitato pro Maresca continua la sua lotta per la Sanità Pubblica. Domani in ospedale il consigliere regionale Gianluca Daniele.


Il comitato pro maresca invita la cittadinanza e gli operatori sanitari per un incontro pubblico, nei locali dell'ospedale maresca, con il consigliere regionale Gianluca Daniele, al fine di chiedere al nuovo Consiglio Regionale di fare luce sul futuro di questo ospedale, alla vigilia della redazione del nuovo piano sanitario campano. Il nuovo decreto sanitario sancira' infatti il destino del nostro nosocomio, contro la cui chiusura il Comitato si batte da ben cinque anni. L'iniziativa fa parte di una serie più ampia di incontri con le parti politiche presenti in Consiglio Regionale, al fine di redarre una proposta cittadina di riqualificazione dell'Ospedale Maresca mediante il confronto con tecnici e operatori del settore.

lunedì 5 ottobre 2015

COMUNICATO STAMPA OTTOBRE 2015

COMUNICATO STAMPA  OTTOBRE 2015
 Come annunciato prima dello sgombero del quinto piano occupato, il Comitato pro Maresca vuole incontrare tutte le forze coinvolte ed interessate alla questione sanitaria campana, ed in particolare quella del P.O. Maresca. il 30 settembre c'è stato il primo di questi incontri con il Presidente della Commissione Sanità della nuova giunta regionale. I pochi punti per ora certi non sono di sicuro positivi, dato soprattutto il commissariamento a cui è sottoposta la Regione in materia sanitaria. Apprezziamo la volontà di ascoltare le criticità evidenziate dai cittadini del Comitato, ma aspettiamo le iniziative della Regione per capire in quale direzione stiamo andando! il Comitato ed i cittadini aspettano ormai da anni di vedere ristabiliti i propri diritti e il nostro impegno non si fermerà fino a quando non li vedremo realizzati.

Comitato pro Maresca

mercoledì 30 settembre 2015

Testimonianza dell'attivista Gabriele sullo sgombero del V piano


Ecco una piccola intervista di testimonianza fatta a Gabriele, l'attivista del Comitato identificato e denunciato durante lo sgombero dei locali del V piano occupato.





Testimonianza dell'attivista Gabriele sullo sgombero del V piano

COMITATO PRO MARESCA, OGGI L’INCONTRO IN COMMISSIONE SANITA’

All’indomani dello sgombero coatto del V piano del nosocomio Agostino Maresca, occupato in segno di protesta dal Comitato che si oppone alla chiusura dell’Ospedale di Torre del Greco, alcuni rappresentanti sono stati convocati dal Consiglio Regionale della Campania per partecipare all’incontro della Commissione Sanità, previsto per oggi pomeriggio. Una dimostrazione eclatante di come, nonostante l’azione violenta di ieri mattina, il Comitato sia tenuto parecchio in considerazione dalle Istituzioni, che richiedono la presenza di una sua delegazione in sede di riunione ufficiale. Ciò a riprova del fatto che la legittimità sui territori si acquisisce con le azioni che si portano avanti, azioni che il Comitato non smette di programmare nonostante lo sgombero del V piano di ieri mattina.
LE IDEE NON SI SGOMBERANO!

martedì 29 settembre 2015

LE IDEE NON SI SGOMBERANO!

Finalmente ci siamo!

Dopo appena 5 anni (sì, avete capito bene, 5 ANNI!) la procura della “Repubblica” di questo paese si è accorta della presenza di un gruppo di cittadini all’interno della struttura del presidio ospedaliero A. Maresca di Torre del Greco, e ha deciso di porre fine all’occupazione dei locali del 5° piano, portata avanti dagli attivisti del Comitato Pro-Maresca. Starete tutti pensando: “hanno fatto bene a mandare via chi ostacola il lavoro dell’ospedale!”… E’ qui, invece, che inizia il bello.

Ma partiamo dall’inizio, nell’ormai lontano 2010, quando un pezzo di carta chiamato Decreto 49/2010 riorganizza i presidi ospedalieri su tutto il territorio campano. Nella rete dei tagli ad occhi chiusi finisce anche l’ospedale di Torre del Greco, ritenuto superfluo nonostante l’enorme bacino d’utenza a cui faceva da riferimento (più di 80.000 cittadini solo nella nostra città e quasi 300.000 dell’area vesuviana).

In quel momento inizia anche la nostra storia. Ma chi siamo noi?

Noi siamo la risposta dei cittadini alla paura di restare senza un presidio ospedaliero; una risposta che è stata forte, più forte della fama di pessimo ospedale che il Maresca si porta addosso. Tutti si sono sentiti coinvolti e chiamati in causa, per lo più cittadini comuni,mamme, studenti, pensionati, qualche operatore del settore, politicante e sindacalista che, a prescindere dalla personale appartenenza ad uno schieramento piuttosto che ad un altro, hanno lavorato insieme con un unico scopo: non privare il territorio di un servizio fondamentale.

Ma ritorniamo alla nostra storia: potremmo parlarvi delle migliaia di assemblee (spesso molto utili, a volte molto meno) o delle centinaia di manifestazioni organizzate negli ultimi 1800 e passa giorni, ma siamo sicuri che alcune le ricordate e ad altre avete partecipato; siamo sicuri che ricordate sindaci e consiglieri, provenienti da tutte le città coinvolte, sfilare per le strade con tanto di fasce tricolore; ricordate anche le migliaia di persone che hanno provato in ogni modo a fermare questo scempio, con le buone (incontrando qualunque istituzione coinvolta) e anche con metodi più spinti come l’occupazione dei binari della Circumvesuviana (per cui più di 20 cittadini sono ancora sotto processo), dell’Autostrada o della stazione delle Ferrovie dello Stato, nonché il blocco i lavori del consiglio comunale per costringere le Istituzioni a prendersi finalmente le loro responsabilità (cosa mai avvenuta!).

Negli anni abbiamo mantenuto un presidio del Comitato all’interno dell’Ospedale: dapprima al terzo piano dismesso - dopo la chiusura dei reparti di Ostetricia e Ginecologia- successivamente al quarto, dopo l’ennesima chiusura di alcuni reparti, principalmente quello di Pediatria. Vi diciamo questo per farvi capire che siamo sempre intervenuti a tamponare emergenze gravi, e noi non abbiamo mai interrotto alcun servizio sanitario in nessun momento, anzi, abbiamo scelto all’epoca di occupare proprio gli spazi abbandonati dopo le varie chiusure come atto simbolico. Tutto questo fino al Gennaio di quest’anno, quando la direzione del presidio cercava spazi per organizzare un ambulatorio di chirurgia oculistica; ci era sembrata una buona idea, quella di abbandonare il IV piano, per aiutare il futuro dell’ospedale. Abbiamo quindi deciso di lasciare gli spazi del quarto piano e, d’accordo con la direzione dell’ospedale, abbiamo deciso di continuare il presidio nei locali del quinto piano, quello che era, e sottolineiamo era, lo spazio in cui le suore vivevano. Sì, avete letto proprio bene, là c’erano le suore! Nessuno spazio, quindi, ”violato”, “rubato” o strappato all’operatività della struttura ospedaliera. Abbiamo quindi continuato le nostre iniziative dentro e fuori l’ospedale.    

Il risultato?

NULLA! Sì, con una certa tristezza vi diciamo che l’obiettivo dell’ASL e della Regione Campania è ancora quello di chiudere l’Ospedale, nonostante tutti i pareri che sconsigliano questa misura (tra cui il redattore del 49, il dott. Zuccatelli, nonché l’ex governatore Caldoro).

Stamattina (29 Settembre) al 5 piano occupato c’era solo Gabriele, un cittadino e un attivista che aveva appena terminato il suo turno notturno, e stava aspettando due attivisti che avrebbero presidiato lo spazio durante la mattinata. Svegliato da ben dieci poliziotti in assetto antisommossa, non ha potuto fare altro che abbandonare volontariamente il piano occupato, anche una volta raggiunto da Tony e Filomena, che avevano il turno di mattina. I tre sono stati identificati dalle forze di Polizia e portati in Questura, mentre la notizia si spargeva a macchia d’olio tra tutti gli attivisti del Comitato e tra i cittadini in generale. I giornali hanno puntato l’attenzione sul fatto che Gabriele fosse solo, come se fosse rimasto l’unico a credere nella vertenza. Tutto falso, ovviamente: Gabriele era uno dei tanti attivisti che, da più di 1800 giorni, si dividono il presidio del V piano tra turni mattinieri, pomeridiani e notturni. Se tutti gli 80mila torresi avessero messo a disposizione una parte del proprio tempo per il bene comune, Gabriele non sarebbe mai stato solo, stamattina. Per fortuna, assieme a lui ci sono ancora gli “irriducibili”, gli “ultimi della sanità”, quelli che hanno accettato di essere chiamati in tutti i modi dal torrese comune, che si ricorda dell’ospedale solo quando gli serve: assieme a Gabriele ci sono Tony, Filomena, Maria Cira, Mariarosa, Giovanna, Michele, Stefania, Luca, Sara, Daniela, Giusiana, Giuseppe, Luigi,  Marcello, Raffaello, Simona, Rita, Giusy, Raffaele, Giuppi, Peppe, Anna, Salvatore, Toto, Vittorio, e tanti altri.

Speriamo che il sopruso subito oggi dal Comitato rappresenti una forza propulsiva per la rabbia della città, anche e soprattutto perché la lotta non si ferma. Nei prossimi giorni scenderemo in strada e continueremo a far sentire la nostra voce: le idee sono delle zone franche, e non possono essere sgomberate.

RASSEGNA STAMPA SGOMBERO

http://www.campanianotizie.com/cronaca/napoli/117427-2015-09-29-12-57-25.html




http://www.stabiachannel.it/news/index.asp?idnews=53862




http://www.metropolisweb.it/Notizie/Torrese/Cronaca/torre_greco_blitz_ospedale_sgomberati_locali_occupati_pro_maresca_c_era_anche_ex_consigliere_comunale.aspx



http://www.torresette.it/comuni-vesuviani-torre-del-greco/2015/09/29/torre-del-greco---ospedale-maresca-sgomberato-dalla-polizia-il-presidio-del-comitato

http://www.reportweb.tv/comitato-pro-maresca-oggi-lincontro-in-commissione-sanita/

http://www.sinistraemezzogiorno.it/sel-scotto-solidarieta-agli-attivisti-del-comitato-pro-maresca/



V PIANO SGOMBERATO!!

Il Comitato Pro Maresca comunica che questa mattina alle ore 8.30 il reparto celere della Questura di Napoli, coadiuvato dal Commissariato di Torre del Greco, ha intrapreso le azioni necessarie allo sgombero coatto del presidio di lotta  al 5°piano dell' Ospedale Maresca. 
Oggi viene sottratta alla cittadinanza l' unico luogo di discussione e aggregazione per chi da 5 anni si è battuto per il diritto alla Sanità Pubblica dell' intera cittadinanza, nel silenzio assenso della politica e delle istituzioni a tutti i livelli. 
Nonostante questo duro atto di repressione, la lotta del Comitato non si ferma e già da oggi e  indetta un' assemblea straordinaria alle ore 18.00 nel cortile antistante l'ingresso della palazzina vecchia dell' Ospedale Maresca. 
Siete invitati tutti a partecipare e ricordiamo di visitare il blog e la pagina Facabook del Comitato per tenersi informati su incontri, iniziative e riunioni.
CONTATTI:
Blog. www.comitatopromaresca/blogspot.it
Pagina fb. Comitato pro Maresca

giovedì 24 settembre 2015

Comunicato settembre 2015

Il Comitato pro-Maresca, con l’intento di organizzare una serie di incontri a cui partecipino tutti i consiglieri, membri della giunta della Regione Campania e a chiunque abbia a cuore le sorti dell’ospedale A. Maresca e del servizio sanitario pubblico, vuole rinnovare l’invito generale agli spazi del V piano, cogliendo l’occasione per rimarcare gli impegni presi da tutte le parti politiche presenti in consiglio (e non solo) dopo l’insediamento della nuova giunta regionale campana. L’obiettivo di questi incontri è quello di fare chiarezza ed informare la popolazione sulla reale destinazione del presidio torrese e l'effettiva organizzazione di una rete di emergenza-urgenza nel territorio vesuviano. Sono diventati cinque gli anni dall’inizio dell’Odissea che ha condannato l’Ospedale alla sua attuale forma di “ibrido”, una forma ben lontana dalla realtà di un ospedale completo, ma pur sempre necessario presidio sul territorio. Ricordiamo a tutti di visitare il blog e la pagina Facabook del Comitato per tenersi informati sui vari incontri, iniziative e riunioni.

CONTATTI:
blog: www.comitatopromaresca/blogspot.it
Pagina FB: Comitato pro Maresca

giovedì 9 luglio 2015

NESSUNA CONDANNA PER I VERI COLPEVOLI!!

Finalmente la lunga battaglia a difesa del diritto alla salute
e dell’ospedale Maresca arriva in tribunale!
Finalmente i responsabili del disastro Sanità nella nostra regione, ed in particolare nel territorio vesuviano, dovranno fare i conti con la legge!
E INVECE NO… A ESSERE PROCESSATI SARANNO 25 CITTADINI!
Cittadini dei comuni del vesuviano che hanno avuto l’ardire di protestare contro un provvedimento, il decreto commissariale 49/2010, che sancisce la scomparsa di molti presidi ospedalieri e la riconversione di altri tra cui il P.O. Maresca per cui è previsto, in particolare, lo smantellamento del Pronto Soccorso. Durante il corteo del 15 Novembre 2010 un gruppo di più di duecento cittadini, ormai esasperati dalla gravità e dall’urgenza della situazione, entrano nella stazione della Circumvesuviana di Torre del Greco. L’obiettivo della manifestazione di quel giorno era quello di fare ascoltare la voce di tantissimi cittadini alle istituzioni regionali per spingerle a rivedere le loro decisioni.
Siamo fermamente convinti che la necessità e l’urgenza della cittadinanza di dimostrare e manifestare in difesa del diritto alla salute non costituisca reato, vista l’estrema gravità della situazione in cui ci siamo trovati.
Il presidio di Torre del Greco dovrebbe essere infatti riconvertito in una struttura a scopo riabilitativo e di lungodegenza. Ciò implica la chiusura del pronto soccorso e dei reparti principali ad esso collegati, oltre ai reparti di Ostetricia e Ginecologia, quello di Pediatria, di Cardiologia ed il reparto di Ortopedia già chiusi dal 2010.
A cinque anni di distanza, le condizioni dell’ospedale Maresca sono precarie come lo sono state negli ultimi anni. Un ibrido figlio di una gestione vergognosa della sanità pubblica in Campania, che ha scelto di abbandonare più di trecentomila cittadini del comune di Torre del Greco e dei paesi vesuviani, strappando da questo territorio un presidio che possa intervenire in caso di emergenza-urgenza.

Ci sembra quindi ridicolo che, alla fine della storia, i cittadini che chiedono i propri diritti siano condannati mentre i responsabili di questa vergogna non abbiano dovuto dar conto a nessuno.


Lunedì 13 Luglio si terrà il primo processo in appello al Tribunale di Torre Annunziata. Segui gli sviluppi della vicenda e della questione Maresca sulla pagina Facebook “Comitato pro Maresca” e sul sito www.comitatopromaresca/blogspot.it

giovedì 30 aprile 2015

VIDEO-SMENTITA CALDORO + "CALDORO-DAY"

https://www.youtube.com/watch?v=mWy9A5zGn6o
Il 28 aprile il presidente della Regione Stefano Caldoro ha rilasciato un'intervista a tvcity il cui contenuto non ci convinceva per niente. Così abbiamo creato un video parallelo con la nostra versione dei fatti... GUARDATE UN PO'!
Ecco il link:
Video smentita Caldoro







Inoltre alleghiamo un altro video: Questo è il nostro videoracconto della giornata del 27 marzo, giorno in cui abbiamo risparmiato a Caldoro di venirsi a fare una bella marchetta sulla sanità a Torre del Greco! guardate e condividete!
https://www.youtube.com/watch?v=XqS53Hm6HMs

martedì 14 aprile 2015

TANTO RUMORE PER NULLA!

Dopo aver ribadito la nostra contrarietà al “giornalismo sensazionalistico”, vogliamo porre l’attenzione anche noi su quest’episodio cercando di condividere la versione quanto più lucida dei fatti.
Ci chiediamo inoltre come mai l’azienda sanitaria non si preoccupi di smentire o rettificare certi articoli faziosi e infondati, come se dell’Asl Na3Sud si potesse dire qualsiasi cosa, non esistendo nessuna figura che si prenda la responsabilità di reagire a un così forte infangamento della reputazione dell’azienda.

Ciò che è successo nei giorni scorsi è la dimostrazione di quel che diciamo da anni: sul territorio non esiste un presidio che possa ottemperare all’emergenza-urgenza, e questo rappresenta un rischio pericolosissimo per la popolazione; non esiste inoltre un Reparto di Ostetricia, per cui nei casi di parto l’assistenza sanitaria non è garantita. Si tratta di un vero  e proprio disservizio che potrebbe facilmente sfociare in tragedia.

sabato 28 marzo 2015

CALDORO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE


Sono fin troppo palesi i motivi che hanno portato il Presidente Caldoro a programmare una “visita” al P.O. Maresca. L’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale è come miele per questa classe dirigente che ha paura di perdere la comoda poltrona; è  proprio questa paura accompagnata da una pressante ansia a dettare l’agenda del presidente, tanto da rispolverare un tema, quello della Sanità, che è stato sepolto sotto tonnellate di disinformazione durante l’intero mandato da Governatore. Il presidente della Regione è stato nominato commissario governativo per la sanità sin dall’alba della sua elezione, è lui il firmatario del famigerato decreto 49/2010 responsabile della distruzione della rete ospedaliera campana. È ormai noto il tentativo della Regione Campania di rinegoziare (con il Ministero per la Salute e quello dell’Economia) il piano sanitario locale, ma nonostante le promesse esibite dal governatore e qualche sindaco i fatti restano lontani dal realizzarsi. La Regione rende pubblica, in data 17 marzo, una “proposta” di riordino ai suddetti Ministeri ma la sequenza degli eventi non può non insospettirci, abbiamo l’impressione che l’obiettivo sia quello di battere un ferro caldo a prescindere dalle reali possibilità di intervenire e risolvere i problemi giusto in tempo per le prossime elezioni.

La giornata:

La visita del Presidente Caldoro era prevista per il 27 Marzo alle ore 15, ovviamente il Comitato pro Maresca non poteva far mancare la sua accoglienza al fautore dello scempio subito dai cittadini Torresi e di tutti i Comuni della sfera d’influenza del P.O. Maresca. Abbiamo deciso di far sentire la nostra voce al “Governatore” e a tutti i suoi seguaci portando in strada tante persone e striscioni. La nostra protesta è stata ovviamente pacifica, non chiedevamo altro che poter esprimere tutti i nostri dubbi sulle chiacchiere che hanno coinvolto il futuro dell’ospedale, in fondo aspettiamo di parlarci solo… da cinque anni.

Ore 14: Siamo in preparazione. Iniziamo a colorare gli spazi con striscioni, gazebo e locandine. Arrivano i primi problemi: le forze dell’ordine ci intimano di tirare giù degli striscioni perché affissi ai cancelli del presidio ospedaliero attigui alla strada; ci dicono di essere stati sollecitati dalla direzione sanitaria a svolgere il loro lavoro. Viviamo qui da cinque anni, e non abbiamo diritto di tenere un striscione che recita “SANITA’ PUBBLICA” affisso ai cancelli di una struttura pubblica che ha subito tagli. 
In ogni caso non ci perdiamo d’animo e decidiamo di prendere gli striscioni e mantenerli noi stessi ai margini della strada.

Siamo tutti pronti ad accoglierlo. Va detto che non siamo gli unici cittadini presenti, ben presto si raccolgono, in prossimità degli ingressi al presidio, capannelli di politici locali, dipendenti, semplici curiosi; ad un certo punto si presenta anche il Comitato contro gli abbattimenti. È presente anche il Sindaco di Torre del Greco  Ciro Borriello assieme a buona parte della giunta comunale.

La situazione dopo poco diviene paradossale. All’annuncio dell’arrivo di Caldoro tutti si recano in prossimità dell’ingresso del Pronto Soccorso. Durante l’attesa comincia a piovere e tutti vengono accolti all’ingresso del Pronto Soccorso per poter incontrare il Governatore (Pronto Soccorso che ha visto nel giro di due ore più di dieci ambulanze in arrivo); il Comitato pro Maresca viene tenuto distante e obbligato a restare fuori sotto l’acqua. Cosa permette una discriminazione tale tra cittadini e cittadini?? Chi consente una tale repressione del diritto di manifestare ed esprimere le proprie opinioni?

 La voglia di urlare la nostra rabbia al Presidente non passa, ma di lui nemmeno l’ombra… è a questo punto che la sensazione di una solita buffonata si fa strada.

 Ormai è ben chiaro che il governatore fifone non verrà, la polizia ci tiene compagnia sotto la pioggia, si allontana mestamente il Sindaco pinocchio, mentre una parte di cittadini filo-governativi gozzoviglia all’ingresso del Pronto Soccorso. Ci resta la triste sensazione che i cittadini che chiedono il rispetto dei propri diritti siano considerati dei pazzi visionari, mentre gli imbroglioni e venditori di fumo continuano la loro vita tranquilla…

Il tentativo di facile pubblicità e campagna elettorale perpetrato da Caldoro si è infranto sulla determinazione di un gruppo di cittadini che ne ha piene le scatole e dice BASTA.
BASTA falsità che ricadono sulle spalle dei cittadini.

BASTA usare luoghi pubblici e di pubblica utilità per l’interesse personale ed elettorale.


VERGOGNA !!                    VERGOGNA!!                          VERGOGNA!!        
       Mettetv  Scuorn!!!

venerdì 20 marzo 2015

BASTA MARCHETTE!!!

COMUNICATO STAMPA COMITATO PRO MARESCA, 19 Marzo 2015
Corre in questi giorni notizia: "Pronto Soccorso riapre a Torre del Greco, sindaco e Regione mantengono le promesse". Secondo il decreto 49/2010, il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maresca non è mai stato chiuso, e lavora tuttora a pieno regime. Dire che il Pronto Soccorso sia chiuso è quindi scorretto, tuttavia questo è un luogo comune abbastanza diffuso tra i cittadini, conseguenza della totale assenza di campagne informative su “cosa c’è e cosa no in ospedale”, di cui dovrebbe essere responsabile il Comune di Torre del Greco. Nonostante il fatto che il Pronto Soccorso sia aperto, la nostra struttura ospedaliera manca di figure specializzate e attrezzature necessarie a curare l’enorme utenza che le si rivolge.
Sappiamo bene che il richiamo alle urne genera dichiarazioni come quella dei giorni scorsi ma noi, dopo quattro anni di lotta, conosciamo bene certe dinamiche. L’Ospedale Maresca necessita di un ripotenziamento, ma finchè non ci sarà un documento ufficiale, un nuovo decreto legge, una delibera protocollata, la battaglia non potrà dirsi vinta. E per questo il Comitato pro Maresca continua le sue iniziative scendendo in piazza, per informare i cittadini, e fornire servizi sanitari basilari gratuiti, sopperendo come sempre alle deficienze delle Istituzioni.
Non siamo più disposti ad accontentarci di dichiarazioni e notizie volanti. Aspettiamo ancora pazienti ciò che ci spetta: la riorganizzazione, sul piano ufficiale, del sistema sanitario del nostro territorio.
Comitato pro Maresca

Torre del Greco, 19 Marzo 

giovedì 26 febbraio 2015

COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO ON-LINE

Domenica saremo di nuovo per strada! 
Uno dei nostri primi obiettivi è sempre stato quello di garantire ciò che di cui le istituzioni non si occupano: una sana ed utile informazione. Quante volte vi capita di chiedervi se il Maresca è "aperto" o "chiuso"? quante volte avete bisogno di un servizio e non sapete se lo troverete o no? e di chi è la colpa? Non informare la cittadinanza dei cambiamenti decisi sotto banco è subdolo e anche pericoloso!
stiamo portando avanti un'indagine statistica su quanto la cittadinanza sa in merito di Sanità, specialmente per quanto riguarda il nostro territorio. E' un modo per renderci conto del modo più giusto in cui agire, ma anche di diffondere informazioni e stimolare le persone ad "auto-informarsi".
Al link qui sotto potete compilare il nostro questionario. E' anonimo, semplice e veloce. Sarà utile a noi per avere un'idea di quanto la cittadinanza sa in merito di sanità, e sarà utile a voi che potete avere informazioni e risposte. per curiosità o suggerimenti non esitate a contattarci, o a partecipare alla riunione del giovedì al V piano dell'ospedale Maresca!

Link:
https://docs.google.com/forms/d/1f84IY1pN3YrnjFNK6lfAyn7vGhWbiV5FFEpYIG3gbV8/viewform?c=0&w=1


Intanto saremo col nostro banchetto in qualche parte della città domenica 1 marzo. offriamo anche servizi come misurazione della pressione ed altri controllo, tutto rigorosamente gratuito, in nome della SANITA' PUBBLICA! tenetevi aggiornati!


Comitato pro Maresca

domenica 18 gennaio 2015

AMBULATORIO OCULISTICO - SPAZI OCCUPATI MESSI A DISPOSIZIONE

In seguito all'esigenza del neo-Reparto di Chirurgia oculistica di spazi maggiormente adeguati, in seguito alla possibilità di evolvere in un Reparto di eccellenza, il Comitato pro Maresca informa di aver messo a disposizione parte del IV piano occupato, restituendo operatività a spazi per troppo tempo lasciati vuoti. Tale scelta va incontro a quello che è stato sempre il nostro obiettivo: la tutela del cittadino e di servizi sanitari pubblici.
Gli ambulatori non sono certamente la soluzione all'emergenza sanitaria sul nostro territorio; consapevole di questo, il Comitato continuerà a lottare contro tutti i provvedimenti regionali che escludono il P.O. Maresca dalla rete dell'emergenza-urgenza.A tutela del diritto alla salute, l'occupazione continuerà nei locali dismessi del V piano. Speranzosi in una numerosa partecipazione alle nostre iniziative future, ricordiamo sempre che Torre del Greco ed il territorio vesuviano necessitano di strutture in grado di garantire il rispetto dei livelli minimi assistenziali e del diritto inalienabile ad una sanità pubblica ed efficiente.

Comitato pro Maresca