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giovedì 9 luglio 2015

NESSUNA CONDANNA PER I VERI COLPEVOLI!!

Finalmente la lunga battaglia a difesa del diritto alla salute
e dell’ospedale Maresca arriva in tribunale!
Finalmente i responsabili del disastro Sanità nella nostra regione, ed in particolare nel territorio vesuviano, dovranno fare i conti con la legge!
E INVECE NO… A ESSERE PROCESSATI SARANNO 25 CITTADINI!
Cittadini dei comuni del vesuviano che hanno avuto l’ardire di protestare contro un provvedimento, il decreto commissariale 49/2010, che sancisce la scomparsa di molti presidi ospedalieri e la riconversione di altri tra cui il P.O. Maresca per cui è previsto, in particolare, lo smantellamento del Pronto Soccorso. Durante il corteo del 15 Novembre 2010 un gruppo di più di duecento cittadini, ormai esasperati dalla gravità e dall’urgenza della situazione, entrano nella stazione della Circumvesuviana di Torre del Greco. L’obiettivo della manifestazione di quel giorno era quello di fare ascoltare la voce di tantissimi cittadini alle istituzioni regionali per spingerle a rivedere le loro decisioni.
Siamo fermamente convinti che la necessità e l’urgenza della cittadinanza di dimostrare e manifestare in difesa del diritto alla salute non costituisca reato, vista l’estrema gravità della situazione in cui ci siamo trovati.
Il presidio di Torre del Greco dovrebbe essere infatti riconvertito in una struttura a scopo riabilitativo e di lungodegenza. Ciò implica la chiusura del pronto soccorso e dei reparti principali ad esso collegati, oltre ai reparti di Ostetricia e Ginecologia, quello di Pediatria, di Cardiologia ed il reparto di Ortopedia già chiusi dal 2010.
A cinque anni di distanza, le condizioni dell’ospedale Maresca sono precarie come lo sono state negli ultimi anni. Un ibrido figlio di una gestione vergognosa della sanità pubblica in Campania, che ha scelto di abbandonare più di trecentomila cittadini del comune di Torre del Greco e dei paesi vesuviani, strappando da questo territorio un presidio che possa intervenire in caso di emergenza-urgenza.

Ci sembra quindi ridicolo che, alla fine della storia, i cittadini che chiedono i propri diritti siano condannati mentre i responsabili di questa vergogna non abbiano dovuto dar conto a nessuno.


Lunedì 13 Luglio si terrà il primo processo in appello al Tribunale di Torre Annunziata. Segui gli sviluppi della vicenda e della questione Maresca sulla pagina Facebook “Comitato pro Maresca” e sul sito www.comitatopromaresca/blogspot.it