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venerdì 18 novembre 2011

500 persone in corteo contro la chiusura del Pronto Soccorso al San Gennaro

Oggi 17 novembre un corteo di oltre 500 persone ha sfilato per le vie del quartiere Sanità contro la chiusura del Pronto soccorso dell’ospedale San Gennaro. Chiusura prevista per il 30 novembre dal provvedimento varato nel nuovo piano sanitario della Regione Campania.
Il corteo una volta immessosi in Corso Amedeo di Savoia ha effettuato diversi blocchi stradali opponendosi a gran voce alla chiusura del pronto soccorso, che rischia di lasciare oltre centomila persone senza un riferimento di primo soccorso in una situazione nella quale il diritto alla salute è già minacciato dalle precedenti chiusure del pronto soccorso dell’Ospedale Incurabili e di quello del Cto, lasciando così in funzione solo quello dell’ospedale Cardarelli , che già attualmente risulta ampliamente sovraffollato ed assolutamente insufficiente. Inoltre nel piano di riordino ospedaliero i servizi di pronto soccorso dell’Ospedale San Gennaro verrebbero accorpati all’utenza ed ai servizi del costruendo Ospedale del Mare di Ponticelli, che alla luce delle difficoltà burocratiche sarà fruibile alla cittadinanza in data da destinarsi…
Dal corteo sono partiti slogan che hanno chiesto una presa di posizione chiara da parte del Sindaco De Magistris e del Governatore Caldoro.
Non si può accettare che la crisi sia lasciata pagare alle fasce più deboli della cittadinanza, sottratti finanche del diritto a poter ricevere cure adeguate. La difesa dei beni comuni non può prescindere dalla tutela del diritto alla salute per tutti.
La manifestazione si è conclusa a Piazza San Vincenzo nel quartiere Sanità, lanciando diverse iniziative che proseguiranno nei prossimi giorni fino al 30 novembre data in cui è prevista la chiusura definitiva del pronto soccorso. Augurandoci che per quella data si giunga ad una soluzione positiva.
COMITATO POPOLARE CONTRO LA CHIUSURA DEL PRONTO SOCCORSO
LAB. OCC. INSURGENCIA

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