Translate

mercoledì 14 maggio 2014

COMUNICATO 14 MAGGIO 2014

COMUNICATO 14 MAGGIO 2014

Nell’anno 2010 il Comitato pro Maresca, a seguito della pubblicazione del decreto 49/10 che legittimava lo smantellamento dell’Ospedale Maresca, presentò delle denunce nei confronti della regione Campania e di tutti i responsabili del ridimensionamento del piano sanitario. Costoro sono a nostro avviso i responsabili  delle irregolarità e inesattezze riscontrate nei dati, che hanno motivato il declassamento del Maresca. Queste denunce non hanno avuto risposta, fino a quando il Tribunale di Torre Annunziata non ha espresso la volontà di archiviarle. Il Comitato decise di presentare ricorso e, dopo un’attesa di anni, finalmente si riunisce la commissione che deciderà se avviare un’indagine. Noi oggi siamo al palazzo di giustizia di Napoli con l’intenzione di far sentire la voce dei cittadini che hanno ancora la speranza di una Sanità pubblica e organizzata al servizio di tutti. Chiediamo che Caldoro, Morlacco, Schiano, Zuccatelli, D’Amora e tutte le Direzioni AslNA3 sottostanti si assumano la Responsabilità dell’emergenza sanitaria che è stata provocata sul territorio a sud del Vesuvio. Non dimentichiamo i decessi e le inefficienze gravi che hanno dovuto subire Torre del Greco e le cittadine limitrofe. Vogliamo giustizia e vogliamo un processo.

 Chiediamo ai Giudici che valuteranno il fascicolo, di consentire quindi l’ apertura delle indagini sulla modalità di scelta e i criteri di giudizio che determinarono nel 2010 quali erano gli Ospedali da declassare e quali da potenziare. Al di la di volerci sostituire a chi interpreta correttamente la legge, ci preme sottolineare  quantomeno la palese anticostituzionalità di una decisione tout court che spegne la luce del servizio sanitario pubblico su un bacino di circa 350.000 persone, favorendo le cliniche di privati e mandando nel panico la popolazione.

Nessun commento:

Posta un commento