Al di qua della rotonda,
c’ è un mondo sconfinato, fatto di case, negozi, piazze, strade
affollate di giorno e deserte di sera, un mondo fatto di persone vive e vegete
che camminano, parlano, si guardano attorno. Al di là della rotonda ci sono
poche case, pochi bar, nessuna piazza, ma c’ è l’ Ospedale Maresca, un luogo
trafficato, dimenticato da chi non ne ha bisogno e ricordato, improvvisamente,
da chi è in difficoltà, nonostante il proverbio reciti“ quando c’ è la salute,
c’ è tutto” . Ve lo ricordate tutti Massimo Troisi che lo diceva. E poi, chissà
se la buon’anima di Massimo, qualche volta, sarà venuto al di là della rotonda
(che prima neanche c’ era) anche solo per farsi medicare un taglio. E chissà
cos’ avrebbe pensato se, arrivando, avesse visto un gazebo bianco con un gruppo
di cittadini di tutte le età, genere ed estrazione sociale…Magari saremmo
diventati i protagonisti di un film. Stiamo divagando, lo sappiamo. Quello che
volevamo dirvi, è che é stata una settimana dura e caotica in tuttala città, a
prescindere dalle rotonde.
Nella Torre del Greco che guarda al mare è stato un tripudio
di volantini, manifesti, parole, viavai che neanche la festa dei Quattro
Altari, un fermento condito da facce sorridenti e strette di mano, ancora
parole. Incontri, fotografie, promesse, denaro, quello non può mancare: un
simpatico sipario durato due mesi, fattosi più duro alla fine, ma si sa, la
vince chi la dura. Uno dei due ha vinto, e il“ di giù” della rotonda si è
diviso in due: chi ha festeggiato e chi non ha festeggiato. Sono ancora tutti
vivi. La salute è tutto nella vita. Possono dirsi fortunati.
Al di là della rotonda, un gruppo di cittadini di diversa
età, estrazione e mentalità, ha un obiettivo da quattro anni: permettere a
tutti i cittadini, di tutta la città, e di tutte le città qua attorno, di avere
un ospedale, ma non è una novità. L’ Ospedale Maresca si è trasformato in un
enorme gigante di cemento, un mostro dalle quattro braccia a cui, però, hanno
staccato l’ ossigeno. Gli lasciano solo qualche respiro. Lo sanno gli
impiegati, i contadini, i liberi professionisti, lo sa chi imbarca, lo sa chi
fa politica e lo sa chi non la fa, chi si è disinteressato del caos sopracitato
al di qua della rotonda. Tutti lo sanno perché l’ ospedale è un problema che
entra nelle case di tutti, una vertenza che non è di destra, né di sinistra, ma
del popolo. Ebbene, la settimana vissuta al di su della rotonda, nel nosocomio di
Via Montedoro, non è stata affatto tranquilla; il14 Maggio un Question Time
tenutosi alla Camera ha messo il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in
condizione di affermare “ Verrò a Torre del Greco e all’ Ospedale Maresca per
comprenderne le criticità” . Il weekend successivo, gli attivisti sono scesi al
di qua della rotonda, con due pannelli, una scritta e tanti, tantissimi cerotti
da mostrare al ministro: un cerotto per ogni persona che, anche scrivendo solo il
proprio nome cognome, ha denunciato l’ enorme disservizio sanitario sul
territorio. Questo mentre il resto della cittadinanza preparava comizi, invitava
ospiti, cercava in tutti i modi di spuntarla.
Ci siamo quindi preparati all’ arrivo del Ministro con un
presidio durato tutta la scorsa settimana al Pronto Soccorso; mentre quelli a sud
della rotonda parlavano, lassù sono arrivate emergenze, anziani che si sono
sentiti male, ragazzi che hanno fatto incidenti, ambulanze che arrivavano da tutto
il circondario e, purtroppo, qualcuno non ce l’ ha fatta. Vorremmo davvero che voi
poteste guardare coi vostri occhi quello che abbiamo visto noi: un ospedale che,
nonostante i continui tagli, resta comunque un punto di riferimento per una
cittadinanza che, come già detto, se ne ricorda solo quando ha bisogno di
correre per salvare la pelle. Siamo arrivati ad avere tre morti in una giornata,
la stessa giornata della stessa settimana vissuta in maniera così sfarzosa al
di giù della rotonda. Il Ministro, neanche a dirlo, non è arrivato. E adesso
chela bagarre elettorale è terminata, si spengono le luci sul caso Maresca e il
di sopra della rotonda torna nell’ oblio.
La settimana è terminata, tra poco un’ aura di rassegnazione
e indifferenza tornerà ad aleggiare su tutti coloro che, negli ultimi due mesi,
hanno scoperto di vivere in una città piena di problemi, e hanno provato a
interessarsene. La settimana è terminata, i due mesi sono
terminati e l’ impegno civile è scaduto, come scadono le buste di latte.
Al quarto piano, però, la lotta non scade, non finisce e non
si esaurisce mai. Il fatto che il Ministro Lorenzin non sia ancora arrivato non
vuol dire che non arriverà più. Avete parlato, parlato e parlato dell’
ospedale, tuttavia oramai ci aspettiamo poco dalle istituzioni locali, le quali
hanno mostrato in questi quattro anni i loro deficit, che si parli di destra o
di sinistra.
Vogliamo poter guardare ai contadini, ai liberi professionisti,
agli impiegati, ai disoccupati, a chi fa politica e chi non la fa. Vogliamo guardarvi per dirvi che
l’ Ospedale è un Problema di tutti, e non è un problema che scade.
Noi restiamo qua, voi siete già andati via da qualche giorno.
Non ci resta che sperare che quel casermone di cemento, al di su della rotonda,
venga preso in considerazione dalle istituzioni. Se vi aspettate, però, che
qualcuno venga e ci tenda una mano misericordiosa, avete totalmente sbagliato
palazzo. Andiamo a prendercela insieme,
quella mano, mettiamola in condizione di doversi avvicinare, dimostriamo che
Torre del Greco è una città viva, non solo in campagna elettorale, non solo al
di giù della rotonda.
Il Comitato pro Maresca
come in Aspettando Godot... o ne Il deserto dei tartari di Buzzati.. il ministro non è arrivato.. ma ci ha lasciato quella bella sensazione di indefinito...di chissà se va...del forse si...forse no..che ci rappresenta tanto in questa nostra Italia.. se poi si tratta di far aspettare noi della "FORTEZZA BASTIANI" poveri, brutti, sporchi e cattivi.. noi del Sud delle scommesse perse..noi che la clinica private mai : " nun è pe' sord...ma pure pe' sord...!!", noi che se ci dai poco tutto sommato già è qualcosa.. i Tartari non arriveranno mai.. e nemmeno i Ministri.. G. T. comitato pro-maresca.
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