In questo fine settimana il Comitato Pro Maresca è nuovamente sceso in strada, all'angolo tra via Salvator Noto e Piazza Santa Croce per ribadire il proprio dissenso di fronte allo stato in cui versa l'ospedale cittadino e per informare la cittadinanza sulle strategie da prendere in vista dell'estate, esplosa caldissima in questi giorni.
Questo il testo del volantino distribuito per le vie del centro:
PRETENDIAMO
SALUTE:
VOGLIAMO UN OSPEDALE
FUNZIONANTE
A quasi un
anno di distanza dalla grande manifestazione popolare della città di Torre del
Greco, culminata con l'occupazione dell'autostrada A3 la situazione
dell'ospedale Maresca non è migliorata, nonostante le continue rassicurazioni
dell'Asl Napoli 3.
I tanto
decantati 134 posti letto promessi con la delibera commissariale 830, firmata
dal sub commissario Morlacco e ribadita a più
riprese dal direttore generale dell'Asl Maurizio D'Amora, sono rimasti
sulla carta, mentre l'unico atto reale e visibile all'interno della struttura
di Via Montedoro è costituito dal continuo impoverimento del personale medico e
dalla fatiscenza dei locali.
Lo stesso
Pronto Soccorso, con la mancanza di un servizio cardiologico h24 per l'intera
settimana e con un personale esiguo, assume sempre più i contorni di una
semplice guardia medica.
Con la
stagione estiva ormai nel vivo, temperature elevate ed il rischio malori
(specie per gli anziani ed i più piccoli) dietro l'angolo il Comitato Pro
Maresca intende avvisare la popolazione sui pericoli a cui potrebbe incorrere recandosi
al P.S. torrese per mali cardiaci e per tutto quanto concerne
l'emergenza-urgenza sanitaria.
Questo non è
un atto di resa bensì l'estremo tentativo di far aprire gli occhi alla
cittadinanza su un'EMERGENZA
gravissima come quella sanitaria che attanaglia il destino di circa 300mila
abitanti dell'aria vesuviana.
Stanchi
delle continue prese per il culo a cui siamo soggetti da un anno e più, abbiamo
intenzione di denunciare lo stato inaccettabile del P.O. Maresca dinanzi alle
autorità competenti (prefetto e procura della Repubblica), non certo perché
ambiamo ad una sua prossima chiusura, ma per accelerare un processo di
assunzione di responsabilità verso quei soggetti che hanno distrutto il diritto
alla salute e continuano a divertirsi con la solita prassi dello scaricabarile
istituzionale, dal quale dipende la vita e la morte dei cittadini.
Riteniamo
altresì fondamentale invitare la popolazione restare in allerta in vista di una
prossima mobilitazione per le strade di Torre del Greco, che sia forte come
quella dello scorso luglio e possa arrivare con la spinta della piazza laddove
non sono giunte le istituzioni preposte, troppo impegnate a difendere interessi
che poco hanno a che vedere con quelli dei cittadini torresi.
IL
MARESCA NON SI TOCCA
LO
DIFENDEREMO CON LA LOTTA
Comitato
Pro Maresca
facebook:
comitato pro maresca
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